martedì 30 giugno 2009

Attenzione a certi impianti elettrici...

Torniamo brevemente sugli impianti elettrici, intesi quelli che vengono ricostruiti per sostituire quelli originali magari danneggiati dal tempo passato all'interno dei telai delle Vespe d'epoca.

Ci sono degli impianti da GS VS1 che hanno il cablaggio errato. Invece di avere un filo giallo che dal connettore in bachelite va su al commutatore e uno verde che passando attraverso un polo del clackson e poi su anch'esso al commutatore, inspiegabilmente hanno un unico filo (giallo) che parte dal raddrizzatore (là dove ci sarebbe dovuto essere il filo verde), passa sul connettore in bakelite sulla vite del filo giallo (quindi si vede un filo DOPPIO), passa attraverso il clackson su un polo e poi va su al commutatore. Questo collegamento errato implica che la batteria, attraverso le bobine BT si scaricherà a terra in pochi minuti.

L'unico sistema ovviamente è ricablare il tutto aggiungendo il filo mancante e ripassando i punti sbagliati, ma è chiaro che a questo punto meglio esigere il cambio dell'impianto o il rimborso dell'importo, sempre meglio che dovere smontare mezza Vespa una volta che ci si accorge tardi dell'errore di cablaggio...

Della serie: controllare sempre prima a fondo TUTTI i ricambi che vi danno anche se tecnicamente, per quello che si pagano, non si dovrebbe fare...

Tre articoli interessanti in edicola

Sia Motociclismo d'Epoca che Motostoriche si interessano di nuovo di Vespe & Co.

Nel numero di Luglio di Motociclismo d'Epoca una interessantissima monografia corredata di bellissime foto sull'Ape, il triciclo da lavoro e non solo nato nel 1946.

Nello stesso numero l'articolo "Guida all'acquisto: Innocenti Lambretta 125 LI III serie", come tanti altri articoli della serie, si esamina nei dettagli un tipo specifico di mezzo, in questo caso appunto lo scooter di Lambrate nella cilindrata 125, nella penultima serie uscita, escludendo la fallimentare J125 Stellina che secondo me fa caso a se stante.

Su Motostoriche invece una lunga retrospettiva su tutte le cosiddette Vespe sportive (di serie, esclusa quindi la 125 6 Giorni e Sport) quindi GS 150 e 160, SS 180, 90 SS e in cui per "sportive" vengono messe dentro anche la Vespa Rally 180, 200 e la Vespa Primavera ET3. Magari niente di nuovo per l'appassionato esperto, ma pur sempre un interessante articolo che giustifica il prezzo dell'acquisto della rivista.

sabato 6 giugno 2009

Batti il ferro finchè è caldo...




Su RUOTECLASSICHE di questo mese compare l'abbinamento con un DVD, nominato "La Vespa, mezzo secolo in sella". Ora, a parte che ormai la Vespa di anni ne ha compiuti 63, si tratta di una furba operazione commerciale in quanto altro non è che il documentario "Forever Vespa" già del 2006, già edito su DVD con titolo omonimo a suo tempo e che spesso viene trasmesso su Discovery Channel di SKY ed è egualmente facilmente reperibile sulla rete P2P...

Risolvere il problema dei cavi colorati sottili dell'impianto elettrico...


Uno dei problemi maggiori che si riscontrano nel restauro di una Vespa è quello che se dobbiamo rifare un impianto elettrico, difficilmente si riescono a reperire cavi colorati di spessore limitato e meno che meno quelli ancora più sottili che corrono all'interno del manubrio. Una soluzione potrebbe essere quella di comprare cavi multipolo da computer al cui interno si trovano 20 fili di colori diversi che si possono usare per questo scopo. Il costo è abbastanza elevato, circa 5 € al metro, ma visto che un metro è anche troppo, la spesa si può decisamente affrontare!