sabato 19 settembre 2015
giovedì 10 settembre 2015
Restauro Vespa GS 160 2a serie 1963
Ecco il nuovo restauro proveniente dal Vespagarage, una GS 160 2a serie, la seconda GS 160 che passa dalle mie mani dopo quella 1a serie del 1962 realizzata 2 anni fa.
In questo caso avevamo una Vespa con documenti regolari, con telaio non arrugginito e solo una botta allo scudo inferiore destro e riverniciata (male), priva di diversi elementi decorativi con un colore non troppo assomigliante all'originale e nello stato, da smontata, come da foto...inizialmente l'idea del proprietario era quella di lasciarla così sostituendo tutto il resto, per fortuna poi ha capito che sarebbe stato solo uno spreco di soldi ed ha convenuto con me che era meglio restaurarla!
Nel mentre che la carrozzeria era affidata al carrozziere, al solito si è provveduto ad una revisione totale del motore che come la carrozzeria, non presentava problematiche particolari. Come pistone, visto che questa parte è critica per ottenere un motore efficente, è stato adottato un ottimo Meteor.
Fasi di lavorazione della carrozzeria:
E di seguito tutto il resto del rimontaggio della Vespa...
Un pò di grattacapi sono venuti dal rubinetto (originale) della Vespa che era talmente intasato che ho dovuto usare diversi sistemi (diluente, Cillit Bang e alla fine Viakal!) ma poi se non usavo del filo di ferro non ne voleva sapere di far passare la miscela.
Un contachilometri in stato quasi perfetto e funzionante, ho dovuto solo lucidare la cornicetta cromata.
Altro problemino da risolvere...le camere d'aria Michelin moderne non vanno d'accordo col cerchio della GS 160, la smussatura gira troppo in alto! Risolto sostituendole tutte con delle Kenda cinesi...
Rimontaggio dei fregi sulle pane (e sul parafango)
Prova statica dell'impianto!
Clacson originale con le due borchie cieche.
In questo caso avevamo una Vespa con documenti regolari, con telaio non arrugginito e solo una botta allo scudo inferiore destro e riverniciata (male), priva di diversi elementi decorativi con un colore non troppo assomigliante all'originale e nello stato, da smontata, come da foto...inizialmente l'idea del proprietario era quella di lasciarla così sostituendo tutto il resto, per fortuna poi ha capito che sarebbe stato solo uno spreco di soldi ed ha convenuto con me che era meglio restaurarla!
Nel mentre che la carrozzeria era affidata al carrozziere, al solito si è provveduto ad una revisione totale del motore che come la carrozzeria, non presentava problematiche particolari. Come pistone, visto che questa parte è critica per ottenere un motore efficente, è stato adottato un ottimo Meteor.
Fasi di lavorazione della carrozzeria:
Prova bordoscudi Parimor...perfettamente aderenti, segno che lo scudo era ancora in perfetto stato!
Una volta tornata a casa la carrozzeria, una delle prima cose che faccio in questo tipo di Vespa con accensione a spinterogeno è quello di sostituire l'elemento al selenio del raddrizzatore con un ponte di diodi moderno al silicio
Un pò di grattacapi sono venuti dal rubinetto (originale) della Vespa che era talmente intasato che ho dovuto usare diversi sistemi (diluente, Cillit Bang e alla fine Viakal!) ma poi se non usavo del filo di ferro non ne voleva sapere di far passare la miscela.
Un contachilometri in stato quasi perfetto e funzionante, ho dovuto solo lucidare la cornicetta cromata.
Altro problemino da risolvere...le camere d'aria Michelin moderne non vanno d'accordo col cerchio della GS 160, la smussatura gira troppo in alto! Risolto sostituendole tutte con delle Kenda cinesi...
...che hanno il giro valvola a oltre i 22 mm. minimi richiesti.
Rimontaggio dei fregi sulle pane (e sul parafango)
Prova statica dell'impianto!
Ed ecco il risultato finale! (NB - La sella grigia del prima serie è stata una precisa scelta del cliente...)
Clacson originale con le due borchie cieche.
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