venerdì 25 novembre 2011

Restauro-Tuning di una Vespa GTR 1969

Ed ecco l'ultima 'nata' dal Vespagarage! Stavolta si tratta di un tuning compiuto su una Vespa GTR del 1969, motorizzata con motore PX125 a puntine (quindi una buonissima base su cui lavorare) con Polini 177, lavori solo ai travasi sul carter, albero anticipato Mazucchelli, accensione Parmakit con volano da 1,9 Kg, carburatore classico SI 24/24 ricarburato, frizione Malossi con molle rinforzate e anello di rinforzo sulla campana originale, primaria da PX 200 23/65, marmitta (perora) standard da PX. La leva di accensione è una leva della SIP speciale per motori PX su large anni '60-'70







Altre modifiche inserite sono state l'adozione di una forcella da PX Arcobaleno con mozzo 20 mm. e freno a disco Grimeca, opportunamente modificato e adattato dal preparatore Omer che già costruisce kit freno a disco per Vespa, con il suo originale attacco a tubo parallelo per la pompa freno al manubrio. Il parafango anteriore è un Nonfango dell'epoca in plastica tagliato posteriormente stile T5, corredato dei fregi del parafango originale. Altra tunizzazione è stata l'adozione di due ammortizzatori SIP Racing by Carbone, invece dei soliti canonici Bitubo perchè era richiesta una impostazione molto sportiva (rigida) della Vespa e questi ammortizzatori di ottima qualità realizzati al CNC a olio rispondono perfettamente alla richiesta, pur non implicando sistemi di ammortizzatore a gas che in un arco di tempo non lunghissimo sono suscettibili di dover essere totalmente revisionati. Pneumatici Michelin S1.





Ovviamente avendo un impianto da 12V, è stato modificato tutto il circuito elettrico, sostituito l'interruttore dello stop con uno da GS160 normalmente chiuso, adottato un fanale alogeno TRIOM da PX MY e un contachilometri digitale della KOSO by SIP (argomenti già trattati qualche post fa)




Vi ricordo che il blog E'TUTTO UN MONDO VESPA è un rivenditore ufficiale SIP-Scootershop e può vendervi a prezzi vantaggiosi tutti i materiali tuning descritti e naturalmente tutto il catalogo disponibile SIP-Scootershop. Scrivetemi!

domenica 20 novembre 2011

Novità in edicola - Il Mondo in...Vespa

Intendiamoci, questa è una di quelle pubblicazioni che periodicamente invadono le edicole e che in se non portano nulla di nuovo, essendo solo dei raccoglitori di informazioni già edite precedentemente e magari pure imprecise. La segnalo unicamente per la presenza di un articolo che parla del nostro caro amico Ilario Lavarra che sta per tornare in Italia dopo aver percorso sulla sua 'Corazzata' ovvero una Vespa Sprint Veloce motorizzata P200E oltre 80.000 Km in un anno e mezzo di tempo. Ci sono altri esempi di viaggio nel fascicolo come il viaggio sulla Route 66 fatto l'anno scorso da due appassionati a bordo di un Vespino 50 e di cui avevo già parlato nel post sull'EICMA 2010. Se avete meno di 5 € 'sparsi' potrebbe essere un discreto investimento...

lunedì 14 novembre 2011

Visita all'EICMA 2011 - Sabato 12/11/2011

Quest'anno più che una verifica di quanto uscito di nuovo (?) nel settore dello scooter classico, una scusa per rivedere vecchi amici di sempre...

Il primo stand visitato è ovviamente quello della Piaggio...e per accontentare un vecchio amico eccomi alle prese con la intervistatrice Piaggio che mi fa delle domande sul nuovo concept Vespa Quarantasei...il mio modesto contributo! Ma li spenderebbe lei 12.000 € per comprarla? Magari ci fossi dentro anche tu nel pacchetto, chissà...ahahahahah


Allo stand Piaggio tutti molto presi a rimirare il nuovo GTS 300 SS...
...forse.

L'unica novità nel riguardo del nuovo PX 2011 è una nuova colorazione, molto simile al vecchio blu spazio degli anni '80...la Piaggio poteva sforzarsi un pò di più, ma d'altronde con i numeri a loro favore (hanno realizzato 4000 esemplari in più del capitolato, esaurendo anche i ricambi destinati alle Vespe prodotte! Cosa che comunque fa piacere) non erano di certo molto pungolati.


Un incontro con Miriam Orlandi, una giramondo che con la sua BMW GS ha visitato tantissimi luoghi del mondo e che potrete seguire sul suo blog personale IO PARTO! Una foto in posa con Manuel...


Un saluto anche a Lorenzo205 anche lui presente presso lo stesso stand  e con cui abbiamo discusso del recente (presunto) blocco permanente dei 2T euro 0 nell'intera regione Lombardia...



In un piccolo stand a fianco di quello di Lorenzo e Miriam, una piccola curiosità, lo sbarco in Italia di una versione industriale del più diffuso antifurto spagnolo, ovvero il catenone che lega un mezzo (chiaramente in questo caso una Vespa PX) ad un palo, bloccando il chiavistello della catena ad un robustissimo piolo a scatto inserito a pressione all'interno del tubo cambio del manubrio!


Doverosa visita allo stand delle due Vespe PX150 2011 con motori elaborati da Pinasco che hanno partecipato all'ultimo Rally dei Faraoni 2011 che sono arrivate buon ultime in classifica generale ma sono arrivate! E nelle prove giornaliere nemmeno mai sempre definitivamente ultime...e consideriamo che i mezzi appena superiori come cilindrata a loro erano dei 450 cc...

 La loro esperienza ha comunque avuto una risonanza tale che dall'anno prossimo è prevista l'apertura di una speciale sezione "scooter" del Rally dei Faraoni, con la creazione di un kit di elaborazione della Vespa PX per poter affrontare alla pari le ostilità del deserto egiziano!




Particolare del manubrio e del paramani.


Particolare della Vee Rubber artigliata con cui i Vespisti hanno affrontato le dune del deserto egiziano...


Foto ricordo con i due partecipanti al Rally dei Faraoni, Revel Nutini e Marcello Dibrogni!


Caratteristiche del motore elaborato con parti speciali Pinasco.


Immancabile poi la visita al coloratissimo stand della LML, la ormai diretta concorrente della PX della Piaggio, con prezzi al pubblico a partire da 1850 € franco concessionario per la 125 2T, praticamente la metà del reale PX! D'altronde dopo avere sentito che una LML 125 2T Star sbarca in Europa al prezzo di 600 € ad esemplare...capisco la politica aggressiva sui prezzi.

Ma mentre la Piaggio va di conserva e comunque buon per lei fa i numeri, la LML punta molto sull'ampliamento della gamma, introducendo modelli particolari come questa LML Star Disegual, che mi ricorda molto da vicino alcune Vespe tunizzate molto creativamente in estremo oriente!



Quello che rende interessante la gamma LML è la varietà. Attorno fondamentalmente alla stessa Vespa, ci sono decine e decine di proposte diverse, come la LML Star sidecar

Oppure decine di selle personalizzate, anche coi colori e i loghi più stravaganti. Le personalizzazioni ulteriori poi sono davvero moltissime...

Adesivi dall'aria molto aggressiva e sportiveggiante...

Salvo poi curare poco i particolari ;-)

In un certo modo anche il mito di Quadrophenia ha trovato posto tra le varie versioni della LML Star...

E colorazioni ultramoderne, come questa serie di matt ruvidi al tatto! Niente polish...solo acqua sapone e straccio per asciugare!

La motorizzazione è come sempre 2T e 4T, anche se nella mostra i motori a 4T erano preponderanti...

Spazio anche per il trofeo monomarca LML Star...


LML presentava anche una 'novità', la PK! O meglio...la versione small della LML Star, la LML Star Light. Cilindrate 50 e 125, con una carrozzeria da PK V50 con freno a disco e motore con variatore automatico all made in India, posizionato sulla sinistra (!) del telaio (ruota di scorta ovviamente a destra)...una colorazione si spera diversa da questa presentata, decisamente inguardabile probabilmente pensata per un pubblico di ragazzi under 18 e una strumentazione in stile con le sorelle maggiori, con indicatore di benzina e spie. Prezzo di vendita, 1100 €...il prezzo di un usato da Vespa 'antica'...



E alla fine scusate ma dò spazio a quella che secondo me era la modella più bella di tutto l'EICMA e ce l'aveva la LML ;) Ma non è indiana, piuttosto trattasi di statuario angelo russo ;)



E dopo la Piaggio, la LML...toh, anche la Lambretta!!!

Ehm....no, non intendevo questa! Ecco, questo! Il portachiavi Lambretta!

Interessante la proposta di Ricambio Rapido, insieme a tutta una serie di kit di trasformazione per Vespa e scooter automatici (facevano bella mostra di se un paio di Vespe del VPI italiano, quella di sinistra nera di Crimaz, alias Cristian Mazelli vincitore del trofeo 2011 classe open)




è affiancata una linea cosiddetta Vintage che commercializza anche parti di Vespa d'epoca anni '50-'60 praticamente introvabili che loro rifanno sembra alla perfezione!

Alcune foto allo stand della Tucano Urbano del nostro amico Ilario Lavarra che ha ripreso durante il suo tour intercontinentale in Vespa 'Vespanda le 3 Americhe' e che è tutt'ora in svolgimento!



A seguire visita obbligata allo stand Pinasco, sempre molto frequentato e solite discussioni tecniche con Turbobestia!

E alla fine, doveroso omaggio dell'EICMA a Marco Simoncelli, con l'esposizione della sua Gilera 250 con cui aveva vinto il mondiale 2008. Ma Marco era un pò dappertutto, nei cartelloni commemorativi della San Carlo fuori nel corridoio centrale della Fiera, attaccato sulle colonne degli stand, il numero 58 un pò dappertutto e sulle felpe dei giovani fans con il loro 'SuperSic' in bella vista...non ti dimenticheremo mai, Marco...

Al prossimo anno!!!

domenica 13 novembre 2011

La Sprint da salotto di Fabietto!

Installare strumento digitale KOSO su Vespa anni '70

E visto che siamo in tema di tuning, ecco il mio personale contributo su un argomento che sembra essere molto popolare tra gli amanti del tuning, l'installazione dello strumento digitale della KOSO by SIP-Scootershop versione 'panoramica' (quindi anche per le Primavera-ET3).

Prima di tutto meglio specificare che lo strumento ha bisogno di una tensione di funzionamento di almeno 12V, quindi non potrebbe essere installato su un motore con impianto da 6V a meno di sostituzione di svariati componenti e ci sono dei problemi anche in presenza di statori ad anticipo variabile come il Vespatronic o il Parmakit, in quanto questi impianti erogano poca corrente ai regimi minimi con conseguente reset continuo dello strumento. E questo succede almeno finchè non si adotta una batteria tampone con circuito di ricarica. L'operazione di spegnimento dello strumento è abbastanza 'comoda' se si tratta di una ET3, di una Rally 2a serie (e motore da PX 12V) o un PX (con la versione corrispettiva del KOSO) in quanto per togliere tensione allo strumento in caso di fermo veicolo basta sfruttare i due capi liberi del contatto a chiave presente sul manubrio. Più difficile adottare questa soluzione sulle GL-GT-GTR-Sprint Veloce in quanto o si mette un contatto a chiave o un pulsante per staccare l'alimentazione assieme allo spegnimento della Vespa o si usa altro sistema per togliere la tensione...

Ad ogni modo, lo strumento digitale si adatta alla perfezione all'incasso originale dello strumento di serie e mantiene l'attacco del cavo originale (quindi niente cavi elettrici e sensori a reed relè come altri strumenti digitali universali), anche se nel mio caso ho avuto grosse difficoltà ad inserire la vite traversa anteriore per il fissaggio, tanto che alla fine ho dovuto usarne una più sottile da 4 mm. e usare un dadino sopra per fare la stessa funzione.


La scatoletta nera fissata con un tamponcino biadesivo (fornito con lo strumento digitale) appena davanti allo strumento è la black box di rettifica, all'interno si trova un circuito di stabilizzazione per la corrente alternata proveniente dallo statore originale. Poi ci sono due connettori che arrivano allo strumento, il connettore bianco per il sensore della temperatura che viene messo al posto della rondella della candela (attenzione che su certe teste speciali come quella dell' M1L della Quattrini bisogna creare uno scasso di alloggiamento per il codino del sensore, pena la rottura dello stesso)


e uno nero per i cavi + e - e il cavo marrone per la rilevazione dei giri motore, che arrivano sino all'altezza del regolatore. Nel caso della Vespa in questione sempre vicino al motore, in quanto dotata di statore Parmakit e con regolatore montato in parallelo alla contattiera originale dei cavi elettrici.

C'e' un terzo piccolo connettore nero a due capi che serve a collegare il pulsante di set, che ho piazzato sul fusto del corpo manubrio, sulla sinistra. Questo pulsante serve sia a cambiare lo stato dello strumento digitale, sia a settare appunto tutto lo strumento.


Lo strumento collegato acceso ha una bellissima luce celeste ed è visibilissimo anche di giorno. Vedete sfocato perchè c'e' ancora la plastica di protezione sopra.


Ho fatto un test di sottotensione e (con corrente sufficente) lo strumento funziona ancora a 9V, quindi in caso di small frames con statore Parmakit o Vespatronic si potrebbe tentare di alimentare a tampone lo strumento con una piccolissima pila a 9V ricaricabile, piuttosto che con una ingombrante batteria a 12V, fosse anche una di quelle ridotte (e molto costose) al litio da telecamera digitale. Forse si potrebbe tentare anche di montare lo strumento su uno statore da ET3-largeframes originale, sempre confidando sulla tensione tampone della pila a 9V.

Vi ricordo che il blog E'TUTTO UN MONDO VESPA è un rivenditore ufficiale SIP-Scootershop e può vendervi questo strumento e quello in versione PX prima serie a prezzo vantaggioso.