domenica 22 novembre 2009

Un'altra VS1 è stata riportata alla vita...ma che fatica!!!

Questa è la terza VS1, proveniente da un paese europeo, che ho restaurato. In questo caso siamo partiti da un mezzo in stato particolarmente disastrato e rimaneggiato, rimasta parcheggiata su una strada pubblica per anni e senza alcuna protezione:




Manubrio da VB1 e altre parti sostituite con altre non originali, pedana staccata di decine di centimetri o mancante in diversi punti, ruggine passante e profonda anche su cerchi e pance, pance coperte con stucco spesso a coprire le tante ammaccature, tubi di uscita dei cavi manubrio STRAPPATI via dal tubo forcella, scudo piegato...per fortuna il tunnell centrale non riportava grosse corrosioni, anche se in sede di rifacimento carrozzeria e nel mentre della sostituzione integrale della pedana è stato necessario ricostruire alcuni tubi passanti dei cavi, in quanto ostruiti da ruggine e rimasugli di guaine vecchie.

Il motore e la ciclistica non godevano nemmeno loro di buona salute, nel motore il problema più evidente era il cilindro bloccato, ma fosse stato solo quello! Poi nel corso della revisione è saltato fuori di tutto: il boccolo dell'accensione era storto per via di un quasi certo urto con un paracarro o simili della leva di accensione, per fortuna i carter anche se segnati internamente hanno resistito ed è bastato sostituirlo, l'asse della primaria che svitato ballava allegramente dentro una boccola malfatta e che ha poi causato la rottura di alcuni denti dell'ingranaggio del parastrappi. La ventola a cui mancavano alcune alette, la marmitta originale risaldata più volte senza criterio che è stata recuperata dopo un accurato intervento di ricostruzione da parte di un esperto fabbro locale. Verso la fine dei lavori al motore ho dovuto anche sostituire il volano che per ragioni oscure pur essendo magnetizzato correttamente non riusciva a generare correttamente la corrente per la scintilla della candela.



Nella ciclistica avevamo un tamburo anteriore criccato e storto, con il mozzo in alluminio danneggiato nella sede dell'attacco dell'ammortizzatore anteriore, che è stato sostituito in quanto c'era su un ammortizzatore non originale. La forcella aveva i fermi spezzati e sostituiti con due belle viti parker avvitate nell'alluminio!

Anche la sella originale purtroppo è stata sostituita, in quanto non appena gli ho tolto la spessa copertura in gommapiuma, si divisa in tre tronconi! Mai vista una ruggine così devastante, stessa fine hanno fatto due cerchi originali su tre, per fortuna uno era ancora in buono stato e l'abbiamo usato alla fine per corredare la ruota di scorta centrale.

Pure lo sportellino è stato massacrato dal precedente proprietario, il quale non aveva trovato di meglio, per mettere una serratura a chiave, che forare direttamente la fessura della levetta di apertura piuttosto che metterla di lato...

Il restauro ha impiegato 11 mesi e svariate centinaia di km di viaggi e giri dai vari ricambisti per recuperare tutte le parti, ma devo dire che il risultato finale è all'altezza di altri restauri simili, forse il mio migliore, sicuramente.




Un'altra VS1 riportata alla vita.

sabato 21 novembre 2009

Alla Piaggio lasciavano la firma...

Trovato sulla ghiera forcella di una VB1, si leggono le frasi "PONTED"(era) "PIAGGIO" e presumibilmente il cognome del tornitore che ha realizzato la ghiera, tale signor "PUCCINI"...