domenica 9 giugno 2013

Restauro Vespa GS160 1a serie 1962


Ed ecco qui la mia ultima "fatica" in campo dei restauri: una splendida GS160, la prima che mi capita di restaurare, prima serie del 1962 di un amatore bresciano. Anche in questo caso la carrozzeria è stata curata da Simone della Tuning Art di Viterbo, che mi sembra inutile ripeterlo, è uno dei massimi specialisti italiani nel campo di carrozzerie Vespa (ma non solo) e in questo caso devo dire che si è semplicemente superato!

Facciamo un passo indietro e partiamo dal rimontaggio dei vari pezzi...





Il clacson è originale, è stato smontata la copertura e ricromata.


Anche lo scudetto anteriore è originale, però aveva perso quasi totalmente la sua argentatura originale così è stata asportata completamente e riprodotta con vernice "cromata". Il risultato come si vede è quasi perfetto.




Vernici per ritocchi eventuali e per altri lavori, realizzati con bombolette professionali


Particolari della GS in rimontaggio




Ripristino degli ammortizzatori, anche'essi originali



Trattamento con zincatura a freddo per l'ammortizzatore anteriore.


Rubinetto, serbatoio, starter. Anche il coperchio del fondo del telaio è quello originale.




Per la bobina AT è stato deciso di recuperare la parte esterna in vera bakelite originale (quella più scura) e sostituire solo la parte interna con la nuova bobina potenziata della CEAB (al centro).


Rimontaggio del motore sul telaio.





Rimontaggio impianto elettrico, interruttore stop/pedale freno, clackson


 


 


L'elemento attivo del raddrizzatore al selenio sostituito dal consueto e moderno ponte di diodi ad alta potenza al silicio.



Rimontaggio gruppo sterzo, forcella





Rimontaggio serbatoio.


Rimontaggio manubrio, sella




Il devioluci è originale nella meccanica, sostituita la cappelletta cromata perchè la sua era stata limata sotto.


Copricilindro e trattamento con fondo verde come originale, rimontaggio borchiette cromate.




Rimontaggio elementi esterni del motore.




Ruota di scorta e pancia sinistra.



Ed ecco il risultato finale!




















Bordoscudo originale "ULME"  con viti fissaggio in ottone



Particolare del devioluci con meccanica originale e viti originali.















50 commenti:

auro ha detto...

bella bella bella!

bravo, come sempre :D

Anonimo ha detto...

Complimenti! E per sapere i dettagli dei lavori non ci dici niente?

Mondo Vespa ha detto...

Grazie Auro :) Vedo che anche tu sei stato contagiato dalla moped-mania, ottima scelta ahahah

Mondo Vespa ha detto...

In che senso Anonimo? Dettagli ne ho inseriti...quelli più significativi direi! ;-)

tolead2stroke ha detto...

Restauro fantastico.
Complimenti!!!

Unknown ha detto...

restauro stupendo :)

massimo ha detto...

Complimenti bellissimo restauro bella vespa

Mondo Vespa ha detto...

Grazie ;-)

Anonimo ha detto...

Complimenti per il restauro posso avere lo schema del collegamento del diodo. Ciao e grazie

Mondo Vespa ha detto...

Lo schema di collegamento del ponte di diodi è quanto meno semplice. Sopra trovi solo il segno "+" e quello "~". Il più chiaramente andrà al + della batteria, l'altro polo posizionato A 45° dal polo "+" nell'angolo opposto è il "-" e va collegato a massa, al telaio della Vespa. La bobina di ricarica che ha due poli di uscita deve essere collegata direttamente ai due poli "~", uno è stampigliato di fianco al "+" mentre l'altro capo è posizionato A 45° dall'altra parte del ponte di diodi. Credo non servano nemmeno schemi o foto...

TheJoe ha detto...

Ciao,
il restauro è venuto benissimo. Ti faccio i complimenti...

Anche io ho una GS 160 (II serie) e ho una perplessità sul clacson. Vedo che il tuo è a ventaglio... quello che monta la mia (da restaurare) è più simile a questo:
http://www.vannucchistore.com/immagini/prodotti/60745l1.jpg

Secondo te è originale del GS 160 II serie? Mi sono guardato un po' di siti e vedo che nessuno lo monta di questo tipo.

Grazie dell'aiuto!

Mondo Vespa ha detto...

Grazie per i complimenti ;-) Venendo al clacson, eh no non è per la tua Vespa ma per la VL3 "Struzzo" 150 del 1956. E'un clacson in alternata, questo significa che nella tua GS160 hanno modificato l'impianto per eliminare la batteria dal circuito di accensione a spinterogeno (una modifica che si faceva spesso a quei tempi) e così anche dallo stop e dal clacson che sono originariamente parimenti alimentati dalla batteria. Senza ripristinare il tutto, sei costretto a mantenere questo tipo di clacson...anche se so che in commercio ne vendono del tipo a ventaglio ma in corrente alternata, proprio per rispettare almeno la forma esterna.

Ciao F.

Mondo Vespa ha detto...

Comunque leggo che devi restaurarla, beh è un buon motivo per ripristinare l'originalità della Vespa, spero che almeno però non abbiano asportato il raddrizzatore posto di fianco alla batteria nella pancia sx, altrimenti trovarne uno integro non è facile e piuttosto costoso.

Ciao F.

TheJoe ha detto...

Ottimo lavoro, visto che sto iniziando anche io a restaurare (o meglio... sta restaurando il mio meccanico, io gli do una mano dove posso) mi piacerebbe sapere dove sei riuscito a trovare i gommini per le slitte della pedana.
Le mie sono ovviamente cotte dal tempo e cercando qua e la mi sembra di vagare un po' a vuoto.

Grazie.

Mondo Vespa ha detto...

Ciao, per "slitte della pedana" immagino che ti riferisci alle liste pedana e quindi al profilato di gomma interno. Si trova a metri molto facilmente su Ebay: http://www.ebay.it/itm/Profilato-in-Gomma-Strisce-Pedana-Vespa-125-VN1-VN2-VM1-VM2-150-GS-VS2-VS5-/301682414370?hash=item463dac5322:g:8h8AAOSwMmBVm~kj queste sono di materiale gommaplastico, se vuoi qualcosa di più fedele (e costoso, ovviamente) c'e' chi le vende in gomma: http://www.ebay.it/itm/STRISCE-PEDANA-VESPA-PROFILATO-IN-GOMMA-V15-VBB-GL-150-GS-160-GS-AL-KG-/351298315194?hash=item51cb02e3ba:g:jggAAOSwzrxUx8-D

Ciao F.

TheJoe ha detto...

Grazie della risposta,
avevo già trovato quell'articolo in gommaplastico e ho pure scritto una mail per sapere quanti chili me ne servissero (a quanto pare lo vendono a chili), ma nessuno risponde.
Per quanto riguarda il clacson alla fine ho deciso di prenderlo a corrente alternata, lasciando l'impianto elettrico modificato così com'è... Lo so che non è il massimo, ma sto pensando di contenere un po' i costi (il raddrizzatore non c'è)...
Grazie delle dritte!

Mondo Vespa ha detto...

Si, qualcuno lo vende a kg ma direi che è meglio trattarlo a metri. Puoi trovarlo dello stesso materiale in gomma lungo tagliato a misura anche su Pascoli: www.mauropascoli.it. Ciao F.

Unknown ha detto...

Anche se per te potrebbe sembrare chiaro per me non lo è. Mi potresti postare una foto dettagliata frontale del collegamento del diodo? In particolar modo del collegamento del filo verde e rosso. Grazie mille.

Mondo Vespa ha detto...

Ciao, scusa il ritardo nella risposta ma il tuo post me l'ero perso. Se ti colleghi a questa pagina c'è tutta la spiegazione con foto a colori: http://www.vesparesources.com/content/198-Sostituiamo-il-raddrizzatore

Ciao F.

Sera ha detto...

Ciao, complimenti per il restauro. Anch'io ho una soreella del '62. La cosa che mi ha incuriosito è la verniciatura fatta al copri testata, filtro aria e di quell'altro pezzo curvo attaccato al telaio. Verniciatura di carrozzeria o molto più semplicemente bomboletta spray?
Grazie

Mondo Vespa ha detto...

Ciao, no è un trattamento speciale che si chiama nero raggrinzante, in pratica una finitura che era molto in voga nei primi anni '60 e che si trova anche sulle macchine sportive, Lancia, Alfa Romeo e Ferrari, fatto presso una ditta specializzata della zona in verniciature a polvere. Esistono anche degli spray speciali fatti apposta per il fai da te, ma i risultati sono ben diversi da questi ed è comunque complesso da utilizzare.

Kito ha detto...

Ottimo lavoro, nulla da eccepire, consigli su come restaurare l ammo posteriore? Le guarnizioni sono di facile reperimento?

Mondo Vespa ha detto...

Direi di si, visto che chi mi ripristina gli ammortizzatori ci riesce 99 volte su 100 :-)

Unknown ha detto...

Ciao mi chiamo vincenzo è sto restaurando una gs del 62 come la tua e vorrei farti una domanda se e possibile, che materiale è quello attaccato con chiodi (ribattini) alla cuffia del gruppo termico

Mondo Vespa ha detto...

Ciao, sono blocchetti di feltro. Li trovi (adesivi) anche in ferramenta da tagliare.

Unknown ha detto...

Grazie se ho altre domande piu in la ti disturbero ancora se è possibile, comunque bravo bel restauro.

Anonimo ha detto...

Ciao Francesco,
Ti volevo fare una domanda, perché sto restaurando una gs 160 prima serie.
Soltanto che non riesco a trovare il passacavo dove passano i fili del raddrizzatore, te dove lo hai reperito?
Grazie mille
Saluti

Mondo Vespa ha detto...

Ciao, non lo trovi perchè non esiste. Se guardi anche nello spaccato ricambi non è riportato che ci sia nessun gommino in quella posizione, il basamento del raddrizzatore si appoggia direttamente sul foro di uscita del telaio e da li passano i cavi.Se poi vuoi lo stesso mettere qualcosa a protezione, dovrai adattare qualcosa di simile per quel foro li.

Michael ha detto...

Ciao francesco ti vorrei chiedere due cose, la prima è come hai fatto ha montare lo spertellino, intendo proprio tutto il pezzo, attacco e lo sportello; perché ho visto che la molla me lo va ad aprire e di conseguenza non riesco a infilare i due perni nei foro di fissaggio è altra é ma le borchie della cuffia del motore si svitano ho sono a pressione te come hai fatto? le borchie si trovano in commercio? E i feltrini tu li hai sostituiti?
Grazie mille saluti

Mondo Vespa ha detto...

Ciao, non ti so aiutare per lo sportellino posteriore perchè quando mi è stata consegnata la carrozzeria, lo sportellino era già stato rimontato...le borchie si trovano in commercio normalmente nei negozi di accessori di pelletteria, i tamponi in feltro li ho ricavati da un foglio di feltro adesivo che si compra in ferramenta.

Anonimo ha detto...

Ciao Francesco volevo chiederti come hai fatto a montare i listelli pedana inoltre hai comprati quelli di Mauro Pascoli, e infine te hai messo la canalina piena in alluminio sotto i listelli curvati.
Grazie mille

Mondo Vespa ha detto...

Ciao, i listelli sono presagomati, bisogna solo cercare di fargli prendere la curva più simile possibile a quella del telaio e poi fissare coi ribattini le varie liste. Per definire la curva perfettamente, io poi monto la guarnizione in gomma, batto con un martelletto di plastica per stendere sulla curva perfettamente la lista, tolgo la guarnizione, ripasso col bulino i vari ribattini e poi rimetto definitivamente la guarnizione in gomma.

Mondo Vespa ha detto...

Si, il profilato piano-curvo è indispensabile per colmare il vuoto sotto le stecche laterali, altrimenti si rischia che si allentino e poi ribaltino col tempo. Bisogna solo lavorarci un pò di più per metterle già pari con le liste, ma non è un lavoro impossibile da fare.

Unknown ha detto...

Salve bella la tua gs complimenti per il restauro. Mi potresti postare una foto dettagliata della modifica al raddrizzatore? Te ne sarei grato.

Michael ha detto...

Ciao Francesco ma per fissare la mascherina del clacson hai utilizzati due ribattini in alluminio, quelli che si usano per i puntali delle strisce?

Mondo Vespa ha detto...

Ciao, non sono due ribattini di alluminio ma semplicemente i due ribattini originali in ottone fissati come gli altri ma poi riempiti di stagno saldato e quindi levigato con la carta abrasiva fine e lucidati, ovviamente proteggendo la cromatura intorno.

Unknown ha detto...

Ho restaurato una GS il cambio a minimo fa un rumore strano e normale?

Mondo Vespa ha detto...

Ciao, scusami ma così è troppo vago...devi specificare meglio cosa intendi o meglio ancora, mandarmi il link di un video chiaro su quanto sta succedendo alla tua Vespa...

Unknown ha detto...

E un rumore tipo un cuscinetto sgranato ma sono tutti nuovi

Mondo Vespa ha detto...

Hai cambiato anche i rullini dell'astuccio a rulli che regge l'uscita dell'asse della ruota dove scorre anche l'albero del selettore marce? Potrebbe essere che uno dei rullini è andato fuori posto...purtroppo pù di tanto non posso essere preciso...

Ciao F.

Kito ha detto...

Salve bellissimo restauro, gentilmente sa dirmi in un mk1 senza batteria ne raddrizzatore dove si collega il filo della lampada del contakm?

Kito ha detto...

Salve gentilmente sa dirmi in un mk1 senza batteria ne raddrizzatore dove si collega il filo della lampada del contakm?

Mondo Vespa ha detto...

Ciao, visto che nella GS160 (a parte l'accensione a spinterogeno) la batteria alimenta stop, luci di posizione compresa quella del contakm e clackson devi portare il filo verde che era collegato tramite il fusibile batteria al filo giallo proveniente dalle due bobine luce. Ma devi anche cambiare il clackson con uno in alternata. Chiaramente tutto poi andrà solo con la Vespa in moto...

Ciao F.

Unknown ha detto...

Grazie mille

Kito ha detto...

Maestro, ma il raddrizzatore è necessario anche se la batteria viene tolta? Grazie come sempre.

Mondo Vespa ha detto...

Se la Vespa non ha più la batteria, devi comunque modificare l'impianto come ho detto nel post prima del tuo. E tecnicamente allora puoi anche toglierlo dalla Vespa...

Ciao F.

Kito ha detto...

Perdonami, ma perché dici tecnicamente? Il raddrizzatore non serve anche per non far bruciare la lampadine?

Mondo Vespa ha detto...

No, il raddrizzatore serve solo ed unicamente a raddrizzare (appunto) la corrente alternata del volano e a ricaricare la batteria nel mentre che la Vespa è in moto.

Kito ha detto...

Capito, grazie. Quindi il ponte di diodi che serve per non far bruciare le lampade è un altra cosa. E dove andrebbe alloggiato?

Mondo Vespa ha detto...

NO, non si tratta di un ponte di diodi ma di un tosatore di tensione (non vorrei chiamarlo regolatore). Io ne vendo uno per le lampadine "minori" (posizione, stop uno per lampadina eventualmente) su Ebay: https://www.ebay.it/itm/173873629261