E'arrivato in edicola il numero 3 della serie "Officina del Vespista" e devo dire che finalmente si vede più ordine e logica nella redazione degli articoli di quanta ce ne sia stata messa nei primi due numeri. Le foto si sono ridotte di dimensioni, lasciando spazio a maggiore testo esplicativo, quindi un buon passo avanti rispetto a prima. Nel numero in questione spiccano alcuni articoli come "L'aspirante Vespista" in cui un ragazzo di 22 anni che possiede una Vespa 50 Special e una GT125 viene intervistato sulla sua passione e su come bisogna affrontare il tema "collezione di Vespa" quando si hanno, purtroppo molto spesso oggi, pochi soldi a disposizione, poi un bell'articolo sul restauro di una Vespa GL, comprensivo di foto dei lavori alla carrozzeria e all'illustrazione di problematiche trovate nello smontaggio dell'esemplare. Altro articolo simile dedicato al restauro di una Vespa 125 del 1953 (VM1). Infine, segnalo tre articoli, uno dedicato all'officina di restauro "Vespazio" di Roteglia (RE) (che tra l'altro era anche cliente dello sfortunato "Amici della Vespa"...), uno sul raduno mondiale Vespa World Days tenutosi in Belgio in Giugno e uno sul Museo Pascoli a Ravenna. Naturalmente non tutto fila liscio e permangono ancora alcuni errori grossolani (uno su tutti, la Vespa GL sarebbe la versione "Lusso" della 150...quale? Se ci riferiamo alla contemporanea VBB, in realtà si tratta di due Vespa totalmente diverse) ma in linea di massima la pubblicazione stra prendendo forma e comincia ad essere veramente interessante. Per questo stavolta le dò un 7+ come votazione totale.
Il prossimo mese potrete trovare sulle pagine del periodico anche uno dei post "importanti" del mio blog, quello dedicato a ciò che si deve controllare quando si acquista una Vespa.
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