mercoledì 30 aprile 2008

Storia d'altri tempi

Considerando come la Vespa in questi ultimi anni sia diventata sia di moda, sia apprezzata e ricercata quasi al punto di scatenare vere e proprie "cacce" all'ultimo sangue, questa storia dei primi anni '90 vi farà senz'altro ridere...

IO: "Buongiorno Sig.Fava, vorrei cambiare la mia Vespa (PX150E del 1985 con mix, colore originale ma fuoriserie testa di moro metallizzato...quella che si vede nella testata del blog-NdR) con un Ciao nuovo, sa...non la uso più e (a quel tempo-NdR) col ciclomotore posso girare senza casco..."

Fava: "E cosa me ne faccio della sua Vespa?"

IO: "Ma...scusi, l'ho comprata qui solo qualche anno fa, è messa bene...l'ho pagata un milione e mezzo e non vale niente? In fondo compro un mezzo nuovo..."

Fava: "Guardi, da quando hanno messo l'uso obbligatorio del casco, non ne vendiamo più. Se la prendo in casa so già che rimarrebbe qui invenduta. Mi dispiace, non mi interessa."

IO: "Beh per avermi venduto lei il mezzo, dirmi che non ha nessun valore è proprio sconsolante!"

Fava: " L'unica cosa che posso fare è che lei me la lasci qui in conto vendita, ma non metta un prezzo troppo alto che sennò mi rimane qui del tempo e non ho tutto questo posto dove tenerla."

IO: "Ci penserò, arrivederci."

La Vespa poi la vendetti ad un privato per gli attuali 200 €, per cifre superiori non mi chiamava nessuno, nemmeno per contrattare.

Il concessionario Fava è fallito alcuni anni orsono.

1 commento:

Lorenzo Franchini ha detto...

Bella Largo! Da allora a "regalatevela" ne hai fatta di strada... in tutti i sensi! Bello questo tuo blog e grazie per il link a "chilometri di parole in Vespa". Anch'io ti ho linkato dal mio. Ciao, Lorenzo